Ieri sera a Sofia, nella chiesa di San Francesco d’Assisi, è stata presentata l’edizione bulgara del libro di Maria Winowska “Massimiliano Kolbe. Il pazzo dell’Immacolata”. All’evento hanno partecipato il presidente della Conferenza episcopale bulgara, mons. Petko Valov, e il vescovo emerito dell’eparchia “San Giovanni XXIII” per i cattolici di rito-bizantino, mons. Christo Proykov. Nella sua introduzione, frà Jaroslaw Bartkiewicz, direttore della radio cattolica “Ave Maria” ha citato le parole del santo: “Non tutti possono diventare geni, ma tutti possiamo diventare santi”. Il direttore ha spiegato che lo scopo della traduzione del libro in bulgaro è “far conoscere la spiritualità di san Massimilano Kolbe”. Il libro ha un elemento bulgaro, la copertina tratta da un’icona disegnata dal frate conventuale bulgaro Vladimir Penev. Il traduttore del volume Tony Nikolov ha rilevato “come la santità provoca e come impressiona la devozione di san Massimiliano Kolbe all’Immacolata”. L’ospite speciale della serata è stato frà Piotr Szczepanski, guardiano del convento a Niepokalanow che ha posto l’accento sul titolo del libro. E ha concluso spiegando che “questa pazzia si basava sulla fede in Dio”. Alla fine dell’evento mons. Valov ha ricevuto delle reliquie di Massimiliano Kolbe e ha benedetto tutti i presenti.