Commissione Ue: piano d’azione per l’energia. Sfide strutturali, contratti di fornitura, efficienza, preparazione alle crisi

Il piano d’azione per l’energia, presentato oggi dalla Commissione Ue, “apporterà un sollievo a breve termine ai consumatori e spianerà la strada al completamento dell’Unione dell’energia anticipando i benefici di una maggiore energia rinnovabile, di risparmi energetici, di una maggiore integrazione del mercato e di migliori interconnessioni”. Fondamentalmente, il piano propone azioni per affrontare le sfide strutturali che stanno facendo salire i costi dell’energia nell’Ue, in particolare la dipendenza dell’Europa dalle importazioni di combustibili fossili e la mancanza di piena integrazione del sistema elettrico. Per rendere l’energia elettrica più accessibile, la Commissione “affronterà tutte e tre le componenti delle bollette energetiche, vale a dire i costi di rete e di sistema, le imposte e i prelievi e i costi di approvvigionamento. Faremo raccomandazioni agli Stati membri per ridurre le tasse nazionali sull’elettricità e consentire ai consumatori di cambiare fornitore più facilmente verso offerte energetiche più economiche”.
Il piano, molto complesso e articolato, prevede fra l’altro: adozione di contratti di fornitura a lungo termine, soluzioni di efficienza energetica, controllo dei mercati del gas, completamento Unione dell’energia, preparazione alla potenziale crisi dei prezzi.

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