Oggi, martedì 11 febbraio, memoria della Beata Vergine di Lourdes, ricorre la XXXIII Giornata mondiale del malato dal titolo “Con i sofferenti pellegrini di speranza”. Nella sua lettera pastorale il vescovo di Bergamo, mons. Francesco Beschi, scriveva: “Vi è inoltre una riconciliazione necessaria tra le persone ammalate e il proprio corpo, la propria storia, la comunità cristiana, la società: quante volte, anche senza volerlo, si creano distanze enormi…”, invitando a trovare modalità per ridurre le distanze tra i luoghi di cura, chi vive la malattia e le comunità cristiane.
La Giornata mondiale del malato può diventare in questo senso, spiega la diocesi, “un’occasione preziosa per rimettere al centro dello sguardo, della preghiera e della cura della comunità cristiana coloro che soffrono”.
Stasera, con inizio alle 20.30, è previsto un momento diocesano a cui sono invitati particolarmente coloro che si prendono cura fisicamente e spiritualmente dei malati che vedrà la recita del Rosario attorno all’Ospedale Papa Giovanni XXIII e la preghiera in chiesa.