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Kosovo: elezioni parlamentari. Krastev (analista) al Sir, “per il partito di Kurti sarà difficile se non impossibile formare un governo”

(Foto ANSA/SIR)

“Anche se il partito di Albin Kurti – Vetevendosje (Autodeterminazione, sinistra nazionalista) – ha vinto le elezioni, per lui sarà molto difficile se non impossibile formare un governo”. È il commento a caldo al Sir dell’analista dei Balcani Nikolaj Krastev, all’indomani delle elezioni parlamentari svoltesi in Kosovo. Con il 41% dei consensi al 90% delle schede scrutinate il partito di Kurti (nella foto) non riesce ad avere la maggioranza in parlamento. Secondo per risultato è il Partito democratico del Kosovo (Pdk, destra) dell’ex presidente Hashim Thaci con il 22,37%, mentre terza forza rimane la Lega democratica del Kosovo con il 17,57%. “Durante tutta la campagna elettorale Kurti (attuale premier uscente – ndr) ha dichiarato che avrebbe governato da solo e ha attaccato duramente tutti”, spiega Krastev. “Ma ora che diventa necessario un compromesso per formare il governo, diventa difficile” trovare alleati. A suo avviso, “è poco probabile che l’opposizione si riunisca e riesca a dar vita ad un esecutivo, sarebbe molto instabile e senza prospettive politiche”. L’analista ricorda che “il Kosovo è il Paese più giovane di Europa, con l’indipendenza dalla Serbia dichiarata nel 2008; ma anche il più povero”.

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