Vita consacrata: card. Cantoni (Como), “rafforzate l’amore, lo stupore del primo giorno, il fascino sempre nuovo dell’incontro con il Signore”

Sabato 1° febbraio in cattedrale, a Como, è stato celebrato il Giubileo diocesano della vita consacrata, in occasione della Giornata mondiale a essa dedicata. Alle 10 il vescovo, card. Oscar Cantoni, ha presieduto la messa con gli appartenenti alle diverse espressioni della vita consacrata, femminile e maschile, presenti nella Chiesa di Como.
“Nel coltivare una intensa vita interiore rafforzate l’amore, lo stupore del primo giorno, il fascino sempre nuovo dell’incontro con il Signore, condiviso con i fratelli e le sorelle, che godono con voi degli stessi carismi, negli Istituti di cui fate parte – ha detto, nell’omelia, il porporato -. La grazia battesimale vi ha avvolti totalmente, fino a scegliere di appartenere per sempre al Signore Gesù, a cui avete donato tutto voi stessi, così da poter vivere nella Chiesa sempre e solo con Lui, in una perenne giovinezza del cuore, nonostante l’avanzare dell’età. Per amore del Signore Gesù, e nel suo nome, siete divenuti un dono per tutti, nei diversi ambienti professionali in cui siete stati inviati, anche nei confronti di coloro che non lo conoscono e non lo amano”.
Il vescovo di Como ha aggiunto: “Voi avete tanto da raccontare, fin dalla vostra chiamata iniziale, che avete saputo tenere viva, a prova della fedeltà di Dio nei vostri confronti. Il vostro vissuto è tutto contraddistinto da un perenne cantico di lode, dal momento che la lode caratterizza il vostro primario ministero, che esercitate quotidianamente”. E “fondamentale è per voi ricordare le grandi opere di Dio, quelle che Egli continuamente compie anche attraverso di voi e intorno a voi e riconoscerle come segno della sua fedeltà, che vi permette così di sperare in beni più grandi che Dio vi assicura”.
Il cardinale ha, infine, ricordato la raccomandazione di Papa Francesco di “accostarci a tutti con ‘vicinanza, compassione, tenerezza’. Così testimonierete a voi stessi, prima che agli altri, la conversione intrapresa, con la grazia di quest’anno giubilare che la Chiesa mette a disposizione di tutti i suoi fedeli”.

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