Ucraina: S.B. Shevchuk su trattative di pace e Papa Leone XIV, “guerra si sta svolgendo nel cuore dell’Europa. Ricerca pace non sia discussa esclusivamente tra Russia e Usa”

(Foto Andriy Soletskyy)

“La posizione del Papa nei confronti dell’Ucraina è una posizione europea”. Lo ha detto Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, arcivescovo maggiore dei greco-cattolici ucraini, rispondendo questa mattina in una conferenza stampa a Parigi ad una domanda su Papa Leone XIV e il ruolo che lui e la Santa Sede possono svolgere per la pace in Ucraina. Shevchuk ha ricordato le recentissime udienze che il Papa ha avuto con il presidente ucraino Zelensky e con il Presidente della Verkhovna Rada dell’Ucraina, Ruslan Stefanchuk. Nei suoi incontri e nei suoi appelli per la pace, il Papa – osserva Shevchuk – lancia “chiari messaggi-chiave”. “In primo luogo, il Papa parla del ruolo della presenza europea nella ricerca di una pace giusta. L’Europa – osserva l’arcivescovo – dovrebbe essere un attore in questo processo di ricerca di una soluzione alla guerra. La questione della pace in Ucraina non può essere discussa esclusivamente tra Stati Uniti e Russia. Il Papa ha affermato che questa guerra si sta svolgendo in Europa e che l’Europa ha il diritto di partecipare alla ricerca di una soluzione”. Inoltre, “l’Ucraina ha una Costituzione che sancisce non solo il suo diritto a esistere, ma anche l’inviolabilità dei suoi confini. La Costituzione stabilisce anche le modalità di discussione dei territori ucraini e afferma che l’Ucraina aspira a diventare membro dell’Unione Europea e della NATO”. L’altro messaggio-chiave è la necessità di avere “garanzie di sicurezza per l’Ucraina perché, qualora l’Ucraina accettasse qualsiasi proposta di pace oggi o domani, ci dovrebbe essere la certezza che l’aggressore non ripeterà la sua aggressione. Un conflitto congelato in prima linea oggi potrebbe rivelarsi molto pericoloso per l’Ucraina”.

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