L’ufficio per la protezione dei minori e delle persone vulnerabili dell’arcidiocesi di Granada ha formato nel corso del 2025 oltre 900 agenti pastorali nell’ambito dell’impegno diocesano volto a garantire ambienti sicuri nelle comunità, parrocchie ed ambienti ecclesiali. Lo rende noto l’arcidiocesi in un comunicato, in cui spiega altresì che alle sessioni di formazione hanno partecipato membri delle confraternite, catechisti, sacerdoti, seminaristi, volontari della Caritas, insegnanti ed animatori, sottolineando che “la protezione dei minori è un compito che coinvolge tutta la comunità ecclesiale”. “Quest’anno la formazione ha posto un accento particolare sul ‘Codice di buone pratiche’, strumento fondamentale per promuovere relazioni sane, un accompagnamento adeguato e la prevenzione dei rischi nelle attività pastorali, educative e comunitarie”, sottolinea l’arcidiocesi. È stata inoltre offerta una formazione specifica sulla pornografia e sul suo crescente impatto sui bambini e sugli adolescenti, affrontando il tema di come il suo consumo precoce possa “influire sullo sviluppo affettivo, alterare la percezione del proprio corpo e di quello degli altri, indebolire il senso del consenso e favorire la desensibilizzazione e la normalizzazione di comportamenti violenti o spersonalizzati”, si legge nel documento. L’arcidiocesi di Granada conclude il comunicato ribadendo il proprio “impegno costante nella formazione, nell’accompagnamento e nella promozione di ambienti sicuri, sostenendo un’opera preventiva che mira a proteggere i più vulnerabili e a rafforzare la fiducia in tutti gli spazi ecclesiali”.