“Il linguaggio del Carnevale di Viareggio è universale. Attraverso l’arte della cartapesta, da sempre capace di parlare a tutti, il Carnevale interpreta valori, visioni e messaggi culturali e sociali profondi. Un linguaggio che, con naturalezza e rispetto, sa farsi anche interprete della sacralità della Natività”. Nasce con questo spirito il progetto voluto da mons. Paolo Giulietti, arcivescovo di Lucca, e dalla Fondazione Carnevale di Viareggio: un presepe innovativo e inedito che trova accoglienza nel Duomo di San Martino a Lucca, realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. L’allestimento, curato dall’artista del Carnevale Lorenzo Paoli, rielabora alcune delle sculture appartenenti alla mascherata in gruppo vincitrice del Carnevale di Viareggio 2024, “Insieme sotto lo stesso cielo”, opera del maestro della cartapesta Silvano Bianchi. Figure nate per la riflessione collettiva nel Carnevale si trasformano qui in elementi chiave di una composizione artistica che racconta la Natività, mantenendo intatta la loro forza espressiva. La rappresentazione intreccia “linguaggi diversi e complementari: quello allegorico del Carnevale di Viareggio; quello artistico, ispirato ai colori, alle decorazioni e alla luce delle opere di Gustav Klimt, a cui Silvano Bianchi fece riferimento nella sua costruzione; e infine quello spirituale, che richiama i valori di concordia, pace e amore tra i popoli. Temi centrali della mascherata originale che, nel contesto del Natale, assumono un significato ancora più profondo e universale”. Il presepe nel Duomo di San Martino a Lucca sarà inaugurato sabato 20 dicembre alle ore 18 e accompagnerà fedeli e visitatori fino al 6 gennaio, offrendo un’esperienza che unisce tradizione, creatività e spiritualità sotto “un unico cielo”. All’inaugurazione saranno presenti mons. Giulietti, don Marco Gragnani, rettore della Cattedrale di San Martino, Marialina Marcucci, presidente della Fondazione Carnevale di Viareggio.