Si terrà a Catania il prossimo 31 dicembre la 58ª Marcia nazionale della pace, promossa dalla Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace insieme ad Azione Cattolica italiana, Acli, Agesci, Caritas italiana, Movimento dei Focolari, Libera e Pax Christi. La marcia riprende il tema del Messaggio del Papa per la Giornata mondiale della pace 2026 “La pace sia con tutti voi: verso una pace disarmata e disarmante”.
L’iniziativa è stata presentata al Salone dei vescovi di Catania. “La Marcia – ha spiegato il vicario generale, mons. Vincenzo Branchina – nasce dal desiderio profondo di non rassegnarci alla logica della violenza e della guerra”. Richiamando la Nota pastorale dei vescovi italiani, Branchina ha sottolineato che “la pace non è quella che il più forte impone sul più debole, ma il frutto di relazioni giuste e di scelte quotidiane che rifiutano la logica del nemico”.
Il 31 dicembre la marcia partirà alle 15.30 da piazza Stesicoro e si articolerà in cinque tappe: nella chiesa di San Biagio con un videomessaggio del card. Pierbattista Pizzaballa; alla parrocchia del Crocifisso della Buona Morte con le testimonianze della cooperativa Trame di quartiere; in piazza Cutelli sul dialogo interreligioso; al Porto con l’intervento del giornalista Antonio Mazzeo; in piazza San Francesco su educazione e pace, nel solco di Danilo Dolci e don Pino Puglisi. Alle 21 la Messa nella chiesa di San Benedetto, presieduta dall’arcivescovo mons. Luigi Renna e trasmessa da Tv2000. In preparazione, il 30 e 31 dicembre, si terrà un convegno al Museo diocesano dedicato al tema della pace come responsabilità condivisa e cammino di disarmo.