“I negoziati sul Quadro finanziario pluriennale offrono un’opportunità unica per elaborare un bilancio a lungo termine che sostenga le nostre priorità e sia realmente adeguato allo scopo”, ha detto Roberta Metsola parlando al Consiglio europeo del bilancio pluriennale Ue. “Le discussioni iniziali del Parlamento hanno sollevato alcune preoccupazioni: sulle regioni, sulla Politica agricola comune e sulla governance”. È poi passata ad illustrare il lavoro dell’Europarlamento e fra l’altro ha detto: “Vorrei fare riferimento a due ambiti in particolare. Il commercio transatlantico rimane fondamentale e, per quanto riguarda l’attuazione dell’accordo quadro Ue-Usa, il Parlamento adotterà la sua posizione a gennaio. Vorrei inoltre delineare la tempistica del Parlamento in merito al regolamento sui rimpatri. Il patto Ue sulla migrazione e l’asilo sarà pienamente applicabile a metà del prossimo anno”. Metsola ha parlato dei “Paesi sicuri” di rimpatri di migranti. Nulla sui temi dell’accoglienza e della solidarietà tra i Paesi Ue in ambito migrazioni. “Vorrei concludere – ha infine detto – con un promemoria sulla modifica mirata all’Atto elettorale dell’Ue per dare alle parlamentari europee incinte o che hanno appena partorito la possibilità di delegare il proprio voto. So che molti di voi hanno espresso il loro sostegno, ma dobbiamo portare a termine questo progetto. Questo significa molto per il Parlamento europeo e i suoi membri. E manderà un messaggio forte: quando diciamo di stare al fianco delle donne non lo intendiamo solo a parole, ma soprattutto con i fatti”.