Genova aderisce alla mobilitazione mondiale per fermare la pena di morte illuminando di blu la fontana di De Ferrari e incontrando Ralph “Ron” Wright che ha trascorso tre anni prima di essere assolto e scagionato nel braccio della morte in Florida. Domani pomeriggio, in occasione della Giornata mondiale delle città per la vita, città contro la pena di morte, promossa dalla Comunità di Sant’Egidio, si terrà un incontro al quale, oltre a Ralph “Ron” Wright, saranno presenti Simona Merlo, responsabile in Liguria della campagna per l’abolizione della pena di morte per la Comunità di Sant’Egidio, e lo storico Luca Borzani. L’appuntamento si terrà presso la Quadrivium alle ore 17.45. “La Giornata che si celebra ogni anno il 30 novembre, ricorda la data del 1786 in cui, per la prima volta, la pena di morte fu abolita in un intero Stato, il Granducato di Toscana”, spiegano i responsabili di Sant’Egidio in una nota. “Da allora, l’impegno delle città di tutto il mondo contro la pena capitale è cresciuto, portando a importanti progressi, ma anche a una crescente consapevolezza della necessità di proseguire la lotta per l’abolizione definitiva”. “L’incontro di domenica – continuano i vertici genovesi della Comunità – rappresenta un’importante occasione per riflettere su questi temi e rinnovare l’impegno di tutta la società contro la pena capitale”. “Ogni anno in questa giornata le città aderenti al movimento illuminano un monumento come simbolo del loro impegno. Ad oggi, sono circa 2.500 i Comuni in tutto il mondo che partecipano a questa iniziativa, dimostrando una crescente mobilitazione contro la pena di morte, che coinvolge migliaia di persone in tutti i continenti”.  Wright, condannato ingiustamente nel 2007 all’ergastolo e successivamente alla pena di morte, è diventato la 27ª persona ad essere liberata dal braccio della morte in Florida e oggi, insieme ad altri ex condannati, è attivo nella lotta per l’abolizione della pena capitale.