Papa in Turchia: incontro ecumenico, no a “uso della religione per giustificare la guerra e la violenza, fondamentalismo e fanatismo”

“L’uso della religione per giustificare la guerra e la violenza, come ogni forma di fondamentalismo e di fanatismo, va respinto con forza, mentre le vie da seguire sono quelle dell’incontro fraterno, del dialogo e della collaborazione”. Si è concluso con questo appello il discorso pronunciato ieri in inglese dal Papa, durante l’incontro ecumenico di preghiera a Iznik, l’antica Nicea. “Sono profondamente grato a sua santità Bartolomeo, il quale, con grande saggezza e lungimiranza, ha deciso di commemorare insieme il 1700° anniversario del Concilio di Nicea proprio nel luogo in cui fu celebrato”, ha detto Leone XIV, ringraziando “calorosamente” i capi delle Chiese e i rappresentanti delle Comunioni cristiane mondiali che hanno accolto l’invito a partecipare all’evento. “Possa Dio Padre, onnipotente e misericordioso, ascoltare la fervida preghiera che gli rivolgiamo oggi e concedere che questo importante anniversario porti frutti abbondanti di riconciliazione, di unità e di pace”, l’auspicio finale.

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