Papa in Turchia: Bartolomeo, “lavorare insieme per portare pace e riconciliazione al mondo”

“Una voce unica nella Chiesa unificata”. Così il patriarca ecumenico e arcivescovo di Costantinopoli, Bartolomeo, ha definito lo storico pellegrinaggio di ieri a Iznik, l’antica Nicea. Salutando il Papa nella chiesa patriarcale di San Giorgio a Istanbul, il patriarca ha ricordato la genesi dell’evento, desiderato da Papa Francesco, che non ha potuto realizzarlo “perché il suo addormentarsi nel Signore ha improvvisamente posto fine alla sua vita e al suo ministero terreno”. “Questa promessa ieri è stata mantenuta da lei”, l’omaggio di Bartolomeo: “Siamo convinti che quest’anima, questo spirito abbia gioito con noi sulle sponde del lago dove secoli fa uomini santi hanno camminato e gettato il fondamento stesso della nostra fede. Riteniamo che questo sarà una benedizione sul suo papato, perché ha scelto di iniziarlo con questo pellegrinaggio”. Il patriarca ortodosso ha poi definito “più che mai necessaria” l’unità dei cristiani: “è nostra comune responsabilità adoperarci”. “Ribadiamo la nostra gioia nell’accoglierla come fratello e nel rinnovare l’impegno delle nostre chiese sorelle di lavorare insieme per la proclamazione della Buona Novella della salvezza, portando pace e riconciliazione al mondo. Cristo è in mezzo a noi”.

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