“La parola anziano, oggi, rischia di perdere il suo significato più vero: in molti contesti sociali, dove domina l’efficienza, il materialismo, si è perso il senso del rispetto per le persone anziane”. A denunciarlo è stato ieri il Papa, nel suo saluto in inglese agli ospiti della Casa di accoglienza per anziani delle Piccole Sorelle dei Poveri, nel secondo giorno del suo viaggio in Turchia. “Invece la Sacra Scrittura e le buone tradizioni ci insegnano che – come amava ripetere Papa Francesco – gli anziani sono la saggezza di un popolo, una ricchezza per i nipoti, per le famiglie, per l’intera società!”, ha esclamato Leone XIV: “E allora un doppio grazie a questa Casa, che accoglie nel nome della fraternità e lo fa con le persone anziane. Questo – lo sappiamo – non è facile, richiede tanta pazienza e tanta preghiera. Perciò ora preghiamo il Signore perché vi accompagni e vi sostenga, e invochiamo la sua benedizione”. Al termine della visita, dopo la recita dell’Ave Maria, la firma del Libro d’Onore, lo scambio dei doni, la benedizione e la foto di gruppo, il Santo Padre si è trasferito in auto alla delegazione apostolica, dove ha incontrato in privato il rabbino capo della Turchia.