Oggi, nel trentunesimo anniversario della sua istituzione, la Fondazione lucana antiusura “Mons. Vincenzo Cavalla” promuove, nella parrocchia Sant’Agnese a Matera, il convegno “Una vita d’interessi” per ricordare la propria storia e riaffermare l’impegno a “sostenere chiunque versi in stato di bisogno” (art. 2 dell’Atto costitutivo), in particolare persone e famiglie cadute nella rete dell’indebitamento e dell’usura.
L’iniziativa assume un valore particolare quest’anno, segnato dalla scomparsa, lo scorso 29 agosto, di padre Basilio Gavazzeni, fondatore e presidente per tre decenni della Fondazione, nata proprio come risposta, ecclesiale e civile, a questo drammatico fenomeno.
Per don Francesco Gallipoli, presidente della Fondazione, è necessario che quest’opera, a favore di persone e famiglie in difficoltà, continui attraverso il coinvolgimento responsabile di tutta la comunità.
L’esperienza materana maturò in anni difficili: il 6 maggio 1994 un ordigno esplosivo devastò la porta della chiesa parrocchiale guidata da padre Basilio nel rione Agna, un attentato che non fermò il sacerdote che proseguì con maggiore determinazione la sua opera.
Da quella stagione nacque la Fondazione lucana antiusura, protagonista, insieme ad altre 190 realtà nazionali, del percorso di prevenzione previsto dalla legge 108 del 1996 cui fece seguito la creazione del Fondo per la prevenzione del fenomeno dell’usura, recentemente rifinanziato dal Ministero dell’Economia con 39,84 milioni di euro.
Nell’attuale contesto socioeconomico, caratterizzato dall’ aumento delle povertà, del costo della vita e dalle difficoltà di accesso alle cure sanitarie, l’attività usuraria da parte della criminalità organizzata risulta in crescita insieme al diffondersi di forme micro-usuraie che colpiscono famiglie vulnerabili.
Da qui l’urgenza di rilanciare politiche attive, strumenti legislativi rinnovati ed una stretta collaborazione con gli Istituti di credito.
In questo contesto, gli sportelli antiusura, collegati con i servizi sociali e caritativi del territorio, rappresentano un presidio concreto di ascolto, accompagnamento e tutela.
Il convegno sarà introdotto da don Francesco Gallipoli, presidente della Fondazione. Seguiranno il ricordo di padre Basilio affidato a Michele Fanelli, membro del Cda della Fondazione, e gli interventi del sociologo Maurizio Fiasco e del presidente della Consulta nazionale antiusura Luciano Gualzetti. Concluderà mons. Benoni Ambarus, arcivescovo di Matera-Irsina e vescovo di Tricarico.