Domenica 30 novembre, nella cattedrale di Como, il vescovo, card. Oscar Cantoni, presiederà alle ore 10 la celebrazione della Prima Domenica di Avvento, aprendo il cammino verso il Natale con il suo messaggio rivolto alla diocesi. L’Avvento, ricorda il presule, è tempo di “attesa, conversione e speranza”, occasione per rinnovare il cuore e prepararsi all’Incarnazione. Il percorso pastorale di quest’anno si intitola “Pace e bene – Si chiude la Porta, si apre un portone”, frutto della collaborazione tra Pastorale giovanile-vocazionale e Caritas diocesana. Nel suo messaggio il cardinale si rivolge ai fedeli con il tradizionale saluto francescano: “Pace e Bene”. Un’espressione che richiama la figura di san Francesco d’Assisi, di cui nel 2026 ricorreranno gli 800 anni dalla morte. “Andiamo incontro al Signore che viene a visitarci – scrive – portando pace e bene: doni da accogliere e tradurre in gesti quotidiani, condivisi e coraggiosi”. L’esempio del Poverello, che nel Natale del 1223 realizzò a Greccio il primo presepe, invita a mantenere “cuori aperti e accoglienti, con uno sguardo speciale per i piccoli e i poveri”. Il Vescovo richiama anche la prossima conclusione del Giubileo della speranza, con la chiusura delle Porte Sante: “Si chiude una Porta, ma si apre un portone. La grazia è più viva che mai: Cristo si è fatto uomo per rivelarci il volto del Padre, accessibile a tutti”. Diversi gli strumenti offerti per vivere l’Avvento: il calendario per le famiglie, con gesti quotidiani e contenuti multimediali; l’Avvento di solidarietà a sostegno delle comunità di Gaza e della Terra Santa, già sostenute dalla diocesi con 80mila euro; e la Novena per i più piccoli (16-24 dicembre), che propone la costruzione del presepe con origami e spunti biblici e francescani. Tutti i materiali sono disponibili sui siti della diocesi.