La sede del Governo della città di Buenos Aires, nel quartiere di Parque Patricios, è stata teatro dell’incontro interreligioso realizzato nell’ambito della Giornata della libertà religiosa e alla vigilia della Notte dei templi, che si terrà questa sera. Alla cerimonia hanno preso parte oltre cento rappresentanti delle religioni professate nella capitale dell’Argentina.
Il governo locale ha sottolineato che la Giornata della libertà religiosa è una data importante per la città, perché ribadisce il suo impegno per la convivenza e la pluralità. In questo spirito, la presentazione di una nuova edizione della Notte dei templi ha nuovamente valorizzato la diversità che caratterizza Buenos Aires, esempio di dialogo e incontro.
All’evento, organizzato dalla Direzione generale dei culti, hanno partecipato il segretario generale e delle Relazioni internazionali del Governo metropolitano, Fulvio Pompeo, e la direttrice generale dei Culti, Pilar Bosca. Hanno preso parte alla cerimonia rappresentanti della Chiesa cattolica, tra cui mons. Pedro Cannavó, vescovo ausiliare e vicario generale dell’arcivescovado di Buenos Aires, delle altre Chiese cristiane, di ebrei, musulmani, buddisti e altre confessioni religiose.
Nel suo discorso di chiusura, Fulvio Pompeo ha sottolineato la posizione della città in materia di convivenza interreligiosa: “Buenos Aires si è affermata come uno spazio in cui la convivenza non è un’aspirazione ma una realtà quotidiana”. E ha aggiunto: “Questa capacità di gettare ponti tra tradizioni e credi ci ha permesso di proiettarci nel mondo come un punto di riferimento in materia di dialogo interreligioso”.