Leone XIV: al seminario sulla salute, “strumenti tanto efficaci come l’intelligenza artificiale possono essere manipolati”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Strumenti tanto efficaci come l’intelligenza artificiale possono essere manipolati, addestrati, orientati affinché, per ragioni di opportunità o di interesse, si generi quel pregiudizio a volte impercettibile nell’informazione, nella gestione e nel modo in cui ci presentiamo o ci avviciniamo all’altro”. Con questo avvertimento Leone XIV ha proseguito questa mattina, nella Sala Clementina, il suo intervento ai partecipanti al Seminario di etica nel governo della salute. Il Papa ha denunciato il rischio che “le persone entrino così in una perversa manipolazione che le classificherà in base ai trattamenti necessari e al loro costo, alla natura delle loro malattie, trasformandole in oggetti, in dati, in statistiche”. Inoltre, il Pontefice ha indicato la via da seguire: “Il modo di evitarlo, penso, sta nel cambiare il nostro sguardo, nel percepire il valore del bene con una visione ampia, nel guardare, se mi permettete, come guarda Dio”. Successivamente, Leone XIV ha esortato a non fermarsi “al lucro immediato, ma a ciò che sarà meglio per tutti”, promuovendo pazienza, generosità e solidarietà, “creando legami e tendendo ponti, per lavorare in rete, per ottimizzare le risorse”. Il Papa ha quindi richiamato il fondamento dell’agire etico: “Dio ci insegna che questa visione ampia non si deve mai separare dal rapporto umano, dalla carezza, dal riconoscimento della persona concreta, nella sua fragilità e nella sua dignità”.

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