Diocesi: Venezia, il 21 novembre festa della Madonna della Salute con messa solenne del patriarca Moraglia. Questa sera veglia universitaria di preghiera

Foto Giovanna Pasqualin Traversa/SIR

Venerdì 21 novembre torna a Venezia la Festa della Madonna della Salute con il suo carico di fede, tradizione e speranza. Da oltre tre secoli, il 21 novembre migliaia di pellegrini si recano al Santuario per affidare intenzioni di preghiera e ringraziare dei doni ricevuti. Quest’anno, il tema centrale sarà la pace, con particolare attenzione ai giovani che desiderano unirsi alla richiesta di Papa Leone XIV. Il programma si apre questa sera con la veglia universitaria di preghiera (ore 21), preparata dagli studenti delle case e convitti di Venezia, con la partecipazione di circa trecento ragazzi. La basilica della Madonna della Salute sarà accessibile da oggi al 23 novembre con orario continuato, e il giorno della solennità, venerdì 21, resterà aperta dalle 5.45 alle 22.30.

Momento centrale la messa solenne presieduta dal patriarca Francesco Moraglia venerdì alle 10, trasmessa in diretta su Antenna 3 e sulla pagina Facebook di Gente Veneta. Vi prenderanno parte autorità civili e militari, il Capitolo di San Marco, le Congregazioni del clero veneziano, religiosi e rappresentanti delle Scuole grandi e degli Ordini cavallereschi.
Il primo atto solenne sarà invece l’apertura del Ponte votivo, mercoledì 19 alle 12, benedetto da mons. Fabrizio Favaro. Giovedì 20, il pellegrinaggio dei giovani partirà da campo San Maurizio alle 18.45 e si concluderà alla Salute con testimonianze video del card. Pierbattista Pizzaballa e dell’arcivescovo Mokrzycki, che racconteranno la vita delle comunità segnate dalla guerra.
Dal 18 al 23 novembre i pellegrini potranno ottenere l’indulgenza plenaria concessa dal Santo Padre, anche attraverso la partecipazione alla messa solenne o la preghiera del rosario davanti a un’immagine della Madonna della Salute. Il Seminario patriarcale, custode della basilica, curerà celebrazioni e accoglienza. La giornata del 21 si chiuderà con la compieta e il canto del “Salve Regina” alle 22. Infine, sabato 22 alle 11, la messa cantata di ringraziamento concluderà la festa, animata dalla Scuola diocesana di musica sacra e dai seminaristi.

 

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