Terapie geniche: Onesti (Bambino Gesù), “il laboratorio è un traguardo anche di umanità”

(Foto Ospedale Bambino Gesù)

“Oggi celebriamo un traguardo che parla di scienza, ma anche di umanità: quarant’anni di ricerca traslazionale – quella che rende possibile che un’intuizione di laboratorio diventi una cura per un bambino, che un esperimento su una cellula si trasformi in speranza per una famiglia. La nostra storia è fatta di progresso che non resta nei laboratori, ma attraversa i reparti, attraversa le vite”. A sottolinearlo è Tiziano Onesti, presidente del Bambino Gesù, nel suo intervento durante l’incontro con cui è stato presentato il nuovo laboratorio di terapia genica inaugurato nella sede di San Paolo dell’ospedale pediatrico. Finanziato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), attraverso il Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito della progettualità condotta dal Centro nazionale di ricerca sviluppo di terapia genica e farmaci a Rna, si estende su circa 700 metri quadri ed è attrezzato con le tecnologie più avanzate per la ricerca e lo sviluppo di farmaci cellulari geneticamente modificati, da produrre nell’adiacente officina farmaceutica. Il laboratorio permetterà di internalizzare l’intera filiera produttiva delle terapie avanzate, aumentando significativamente la capacità di produzione e la disponibilità delle cure. Questo consentirà di curare un numero maggiore di bambini, in tempi più rapidi e con una riduzione dei costi, rendendo le terapie innovative più accessibili e contribuendo in modo decisivo alla lotta contro malattie oncologiche, genetiche e immuno-mediate in età pediatrica.

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