La rivista “Studia patavina” dedica il numero 1/2025 al tema cruciale del nesso tra cristianesimo e potere, un rapporto sempre nell’atto di costruirsi, in un processo non sempre del tutto lineare, con un focus intitolato “Cristianesimo nella storia: quale potere?”. Coordinato da Roberto Tommasi ed Enrico Riparelli, il dossier propone un’indagine interdisciplinare sulle forme di potere esercitate nel, dal e sul cristianesimo. Il cristianesimo, in quanto realtà incarnata nel mondo, si intreccia con i poteri secolari, ma al tempo stesso propone una forma singolare di potere radicata nell’agape, l’amore universale testimoniato da Gesù di Nazareth.
Il focus si apre con Enzo Pace, che analizza il ruolo della religione nella geopolitica contemporanea, mentre Paolo Bettiolo esplora i rapporti tra cristianesimo e potere nell’impero persiano tra IV e VII secolo. Felix Körner riflette sul soft power cristiano e sulla necessità di una teologia capace di relativizzare il potere umano. Silvano Petrosino indaga le ambivalenze del potere nel cristianesimo, distinguendo tra potenza e potere, religiosità e religione. Enrico Riparelli affronta il tema attraverso il prisma dell’arte, come spazio di potere per chi non ne ha. Nell’Agorà, spazio dedicato al dialogo, Chiara Tintori e Stefanie Knauss offrono due prospettive femminili sul potere nella Chiesa e nella società. Completano il numero contributi su evangelizzazione, Kierkegaard, il popolo di Dio e la sacramentalità del matrimonio, con un omaggio al teologo Andrea Albertin. Completa il fascicolo una ricca sezione di recensioni e segnalazioni bibliografiche.
Il fascicolo 1/2025 può essere richiesto (al costo di 17 euro) a studiapatavina.abbonamenti@fttr.it.