In occasione del Giubileo straordinario della chiesa di San Pietro a Trapani, la comunità parrocchiale si fa promotrice di una serie di eventi legati alla storia e alla vita della parrocchia. Il primo appuntamento si terrà venerdì 7 novembre alle 18.30 e sarà dedicato a Rosario Livatino, il giudice ucciso dagli stiddari il 20 settembre 1990, primo magistrato proclamato beato dalla Chiesa cattolica. Dal 2021 a Livatino è dedicata una cappella della chiesa dove si trova un’immagine benedetta dal vescovo Pietro Fragnelli e dove è stata ospitata anche la reliquia del beato: la camicia che indossava il giorno del suo assassinio. La più antica chiesa latina di Trapani sorge infatti in prossimità del Tribunale dove si amministra la giustizia che è stato l’ideale di Livatino, coniugata al Vangelo.
Sul tema “Un beato normale. Rosario Livatino, lo splendore della fede battesimale, l’autenticità del servizio alla giustizia” interverranno Arianna Lo Vasco, giudice presso il Tribunale di Trapani, don Tommaso Pace, ecclesiologo, docente alla Facoltà teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista”, e Anna Pia Viola, filosofa e segretaria generale della stessa Facoltà teologica.
Pace e Viola, insieme al canonista don Andrea Zappulla, sono anche co-autori del volume “Decidere è scegliere. Rosario Livatino credere, sperare, amare” (Il Pozzo di Giacobbe), il primo saggio teologico sulla figura del beato presentato in anteprima al Salone del Libro di Torino nel maggio scorso.
L’incontro sarà aperto dai saluti del parroco don Giuseppe Bruccoleri, del presidente dell’Associazione Magistrati sezione di Trapani Giancarlo Caruso e del presidente dell’Ordine degli Avvocati Salvatore Longo e sarà moderato da Ornella Cottone, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Bassi-Catalano” di Trapani.
Interverrà con brani scelti anche il coro “San Pietro”, diretto dalla maestra Carmen Pellegrino.
Nel 950° anniversario della ricostruzione della chiesa parrocchiale di San Pietro e contestualmente nel 300° anniversario della sua dedicazione, la Penitenzieria apostolica, su mandato di Papa Leone XIV, ha concesso l’indizione di un Giubileo straordinario per la parrocchia di San Pietro a Trapani che si terrà dal 29 ottobre 2025 al 29 ottobre 2026. Secondo la tradizione, confermata da diversi storici, la chiesa di San Pietro è considerata la prima chiesa a rito latino edificata a Trapani: le sue origini risalgono all’epoca paleocristiana e, nel 1076, venne ricostruita dal Conte Ruggero d’Altavilla, che la insignì del titolo di protobasilica e le conferì anche la dignità arcipretale.
Nel corso dei secoli, la chiesa ha subito numerosi ampliamenti e restauri fino a giungere alla solenne consacrazione il 29 ottobre 1726, celebrata dal trapanese mons. Giuseppe Barlotta Ferro, abate dell’abbazia di Santa Maria di Altofonte e vescovo di Telepte.