Autorizzare l’avvio di negoziati con l’Ucraina sulla sua partecipazione alla componente “Governmental Satellite Communications” (Govsatcom) del programma spaziale dell’Unione europea e al programma di connettività sicura dell’Unione: questo ha chiesto la Commissione europea agli Stati membri. Perché l’Ucraina possa partecipare, infatti, serve un accordo internazionale ai sensi dell’articolo 218 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea. Già nell’aprile scorso, Ue e Ucraina hanno firmato un accordo sulla partecipazione dell’Ucraina alle componenti Copernicus, Space Weather Events e Near-Earth Objects del programma spaziale dell’Ue. Ora un nuovo accordo potrà “rafforzare la resilienza dell’infrastruttura di connettività dell’Ue, fornendo ulteriore capacità di comunicazione sicura in una regione di importanza strategica”, spiega una nota dell’esecutivo europeo, e sarà “un ulteriore passo avanti nell’approfondimento del partenariato Ue-Ucraina in settori essenziali per la sicurezza e la stabilità dell’Europa”. Govsatcom infatti riunisce e condivide le risorse satellitari esistenti degli Stati membri e degli operatori privati e così fornisce capacità di comunicazione satellitare sicure e resilienti. Per il commissario alla difesa Andrius Kubilius, si tratterà di un “passo decisivo verso un’Europa più forte e più unita” perché “la partecipazione dell’Ucraina rafforzerà le capacità spaziali sicure dell’Europa in un momento critico”.