Il santuario della Santa Casa di Tresivio accoglierà domani i membri delle Confraternite della Chiesa di Como per il raduno diocesano, un momento di incontro, preghiera e condivisione che si inserisce nel percorso avviato ormai da due anni. Un cammino promosso dal vescovo, card. Oscar Cantoni, e guidato da don Michele Parolini, coadiuvato da Simone Margnelli e dal costituendo Coordinamento diocesano, formatosi spontaneamente grazie alla disponibilità di membri di diverse confraternite. “Negli incontri tenutisi tra il 2023 e il 2024 – da Morbegno a Grosotto, passando per numerose parrocchie – le Confraternite – viene sottolineato in un comunicato – hanno condiviso temi e riflessioni sulla formazione, sulla testimonianza, sulla preghiera e sull’organizzazione delle proprie attività. Il raduno di Tresivio, il secondo di tipo diocesano dopo quello dello scorso anno a Tirano, sarà dunque un’occasione per ritrovarsi come Chiesa, riconoscendo la varietà e la vitalità di oltre novanta Confraternite che, nella nostra diocesi, custodiscono una lunga storia di fede e servizio”.
“Nella nostra diocesi – afferma don Parolini – contiamo una novantina di confraternite, un numero molto significativo: insieme alla diocesi di Bergamo siamo quelle con la presenza più ampia in Lombardia. Naturalmente ci sono anche confraternite ‘dormienti’, cioè realtà che si ritrovano solo in alcune occasioni o che limitano la loro attività a momenti particolari, come le processioni o la festa patronale” Il servizio principale delle Confraternite “è quello liturgico – aggiunge il sacerdote –: animano le processioni, partecipano alle celebrazioni e sostengono momenti di preghiera comunitaria. In diversi luoghi, però, si sono aperte anche a forme di carità concreta, come il sostegno ai poveri o l’aiuto nella cura delle chiese. In alcune zone vengono coinvolte anche per attività pratiche, ma l’importante è che ogni gesto, anche il più semplice, sia vissuto come espressione di fede e di comunione”. Sono due parole chiave anche dell’impegno delle Confraternite nel solco del cammino tracciato in questi anni nella diocesi di Como. Così le spiega don Parolini. “La ministerialità richiama la partecipazione di tutti alla vita della Chiesa: ogni confratello è chiamato a servire, a prendersi cura della liturgia, della preghiera, ma anche dei fratelli nella sofferenza o nella solitudine. La sinodalità, invece, è il tema che guiderà il raduno di quest’anno. Significa camminare insieme, superando l’idea che ogni confraternita sia ‘autonoma’ o chiusa nel proprio ambito parrocchiale. È un invito a riscoprirsi parte di una comunione più grande, la Chiesa diocesana, dove le differenze diventano ricchezza”.
Domani, dopo l’accoglienza e la registrazione dei partecipanti previste dalle 9.30, alle 10 don Parolini guiderà i partecipanti in un momento di formazione. Alle 11.15 alcune Confraternite porteranno la propria testimonianza, prima dell’esposizione del Santissimo Sacramento, dell’Ora Media e della Benedizione eucaristica delle 11.45. Nel pomeriggio, alle 15.30 in santuario è in programma per la vestizione e alle 16 sarà celebrata la messa.