“Sulla questione femminile non l’ho capito. Sono molti di più i voti favorevoli, ma i numeri contrari attirano certamente l’attenzione”. Mons. Valentino Bulgarelli, segretario del Comitato nazionale del Cammino sinodale, ha risposto così, durante la conferenza stampa di chiusura della terza Assemblea sinodale delle Chiese in Italia, a uno dei punti del Documento di sintesi, relativo al diaconato femminile. Su 813 votanti, 625 hanno dato parere favorevole, mentre 188 sono stati i voti contrari. Tra le proposte del Documento che hanno riscontrato minor consenso – in un testo approvato a larghissima maggioranza – figurano quella sulla creazione di un ministero della cura e dell’accompagnamento (818 i votanti, di cui 674 sì e 144 no) e quella relativa all’equa remunerazione delle persone regolarmente impegnate in un ministero ecclesiale in ragione della propria competenza. Mons. Erio Castellucci, presidente del Comitato nazionale del Cammino sinodale, ha espresso la sua sorpresa per il poco consenso incontrato dal ministero della cura e dell’accompagnamento – una delle proposte del Sinodo della Chiesa universale – e ha commentato: “Forse in qualcuno c’è una certa allergia ai ministeri, per paura del clericalismo”.