Migranti: Tivoli, a Villalba la festa “Muinda” con un incontro sul tema della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato

Si è svolta nella diocesi di Tivoli la festa “Muinda”, (cioè luce, lampada in varie lingue del Congo) nella parrocchia Santa Maria Goretti in Villalba di Guidonia con al centro il tema dell’integrazione dei popoli come orizzonte missionario. Durante la festa una tavola rotonda per leggere, commentare e condividere il primo messaggio di Papa Leone XIV per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato. “Migranti, missionari di speranza” ha voluto il Papa come titolo di questo suo messaggio, unendo “chiaramente la questione migratoria che, oggi, caratterizza il nostro mondo, all’anelito missionario di cui la Nostra Chiesa non può fare a meno per la sua natura stessa”, dice don Denis Kibangu Malonda. In questa occasione “i migranti hanno espresso un entusiasmo ricco di speranza nel cercare una vita più realizzata, con l’aiuto di Dio ma anche con il sostegno benevolo dei fratelli che si incontrano qui in questa terra di accoglienza. Con fede e speranza quindi – ha aggiunto – cercano di superare le situazioni drammatiche di sofferenza che li ha strappati dalla propria terra di origine, per fissare gli occhi alle tante benedizioni che il Signore elargisce concedendo a ciascuno la possibilità di percorrere qualche via di integrazione: casa, lavoro, famiglie nuove con figli e nipoti, etc.”. Durante l’incontro alcune lamentele e difficoltà come “il persistere – dice il sacerdote – di varie forme di discriminazione: al lavoro, affitti di case, disprezzo in vario modo. Sono cose che stroncano lo slancio di speranza in molti casi e spengono quella luce che il Vangelo di Cristo accende per realizzare quello che dice il Nostro Papa”.

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