Intelligenza artificiale: card. Parolin, “serve una vera e propria algor-etica”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“La grande questione non è se l’intelligenza artificiale sia potente, ma come la stiamo utilizzando. Serve una vera e propria algor-etica”. Lo ha detto il card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, nella Lectio magistralis tenuta oggi all’Istituto superiore di sanità sul tema “Etica dell’intelligenza artificiale”. “Parlare di tecnologia – ha spiegato – significa parlare di cosa significhi essere umani, della nostra condizione unica tra libertà e responsabilità”. Parolin ha richiamato i principi promossi dalla Santa Sede per uno sviluppo etico dell’IA: trasparenza, inclusione, responsabilità, imparzialità, affidabilità, sicurezza e privacy. “La via – ha aggiunto – non è il rifiuto della tecnica, ma un dialogo costante tra scienza, etica, teologia e politica”. Ha infine ribadito che “la vera piattaforma abilitante non è una tecnologia, ma l’essere umano, chiamato a governare l’innovazione nel segno della dignità”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori