“Certamente ad Auschwitz non si va in gita, si va per fare memoria di una tragedia immane che ha colpito il popolo di Israele e che deve rimanere un monito per tutti noi, di fronte anche alla crescita dell’antisemitismo”. Cosi il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, ha replicato alle parole del ministro della Famiglia e le pari opportunità, Eugenia Roccella, sui viaggi scolastici ad Auschwitz. “Questi sono punti di memoria che devono essere continuamente richiamati”, ha detto il porporato a margine di un evento a Palazzo Borromeo. “Quindi andare lì vuol dire fare questo gesto di memoria e di solidarietà”, ha concluso.