Ieri, solennità dell’Epifania, l’arcivescovo di Rossano-Cariati, mons. Maurizio Aloise, ha voluto visitare i sacerdoti ammalati della diocesi portando con sé “un messaggio di speranza, solidarietà e consolazione”. Questo momento di incontro si è “rivelato – si legge in una nota – essere un vero e proprio segno di gioia e di grazia, un’opportunità di preghiera e di vicinanza per coloro che, a causa della malattia, non possono più svolgere il loro ministero come avrebbero desiderato”.  Durante la visita il presule ha dedicato del tempo a ciascun sacerdote, offrendo “parole di conforto e incoraggiamento, pregando insieme a loro e donando un segno di affetto fraterno”. “Questa visita non è solo un atto di vicinanza, ma un’opportunità per esprimere la nostra gratitudine per il servizio che questi sacerdoti hanno dato alla chiesa”, ha detto mons. Aloise: “ogni momento di sofferenza è un’opportunità di incontro con la grazia di Dio, e attraverso questa visita desidero essere testimone della nostra solidarietà e della forza che la fede può donare in ogni situazione”. Il momento di preghiera condiviso ha “rafforzato” il legame tra la comunità e i sacerdoti, sottolineando come “la Chiesa sia una famiglia che non dimentica i propri membri nei momenti di difficoltà”. Il presule ha anche ricordato l’importanza di pregare per tutti coloro che soffrono, affinché “possano sentire la presenza amorevole di Dio che li accompagna”.