Romania: Iasi, istituito complesso museale cattolico. Chelaru (direttore) al Sir, “patrimonio storico prezioso”

(Foto Diocesi di Iasi)

Risalgono al fine del sec. XIV gli oggetti più antichi che il pubblico potrà ammirare nel “Complesso museale cattolico Iasi”, che la diocesi romano-cattolica di Iasi (nel nord-est della Romania) ha recentemente istituito. “La diocesi di Iasi possiede un patrimonio storico particolarmente prezioso, scoperto durante gli scavi archeologici, in occasione dei lavori di restauro della vecchia cattedrale, iniziati nel 2018”, dichiara al Sir il direttore del Complesso museale Carmil Chelaru. Gli scavi hanno portato alla scoperta di tombe di sacerdoti e vescovi, con oggetti di culto, paramenti sacri, insigne vescovili, frammenti di ceramica, piastrelle e monete. “Attualmente è in corso il restauro di alcune monete, da parte degli esperti del museo nazionale di Iasi, e seguirà la catalogazione dell’intero patrimonio museale.

Il museo ha ricevuto il patrocinio del ministero per la cultura e sarà aperto a tutti gli interessati”, ha aggiunto il direttore. Il Complesso museale include tre spazi: la vecchia cattedrale (monumento storico), la cripta della cattedrale e il Memoriale Durcovici, dedicato al vescovo di Iasi mons. Anton Durcovici, morto in prigione durante il comunismo (1951) e beatificato da Papa Francesco nel 2014. “Nella cripta della cattedrale – ha spiegato Chelaru – sarà allestita la mostra permanente, realizzata secondo un concetto museale nuovo, in un gioco di luci ed ombre, utilizzando anche nuove tecnologie, per evidenziare meglio il patrimonio cattolico esistente”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Europa