In occasione dei 50 anni di presenza di Comunione e Liberazione a Treviso, nella serata di giovedì 12 dicembre l’auditorium Santa Caterina ospiterà l’incontro “Liberati per la libertà”. Dalle 20 il vescovo diocesano, mons. Michele Tomasi, e Davide Prosperi, presidente della Fraternità di Cl, saranno vita ad un dialogo sulla fede cristiana vissuta nel nostro tempo.
Era il 1974, viene ricordato in un comunicato, quando alcuni studenti delle scuole superiori e alcuni giovani lavoratori, iniziarono a vivere a Treviso l’esperienza di Cl, incontrata in modo inaspettato, chi attraverso l’annuncio di un fratello matricola a Milano, chi con l’arrivo di un supplente da Cesena, chi conoscendo amici in spiaggia d’estate. Da quel primo inizio è cresciuta una storia viva, arrivata fino ad oggi coinvolgendo la vita di centinaia di persone.
“Chiedendoci come guardare al 50° di Cl a Treviso – racconta Samuele Busetto, responsabile diocesano della Fraternità – ci siamo immediatamente detti che non ci interessa l’autocelebrazione. Certo, uscirà un libro che raccoglie la storia di questi 50 anni, ben sapendo che raccontare la storia di una comunità è un lavoro arduo, che si presta inevitabilmente a riduzioni: infatti, la comunità è fatta di persone e la vita di ogni persona contribuisce a creare il corpo della comunità, d’altra parte risulta impossibile raccontare tutta questa vita senza lasciare lacune”. “La memoria – aggiunge – è certo colma della storia di quanto ci è accaduto, ma è soprattutto il presente che vogliamo: ci interessa la pertinenza della fede alla vita ora, la possibilità di essere generati ora. Ci siamo detti allora di vivere questa ricorrenza guardando a chi oggi guida la Chiesa che è in Treviso, il vescovo Michele Tomasi e a chi guida il movimento di Cl, il presidente della Fraternità Davide Prosperi, proponendo un dialogo tra loro”.