“Don Ramon Guidetti, presbitero della diocesi di Livorno e parroco della parrocchia di San Ranieri in Guasticce, in data 31 dicembre 2023, durante la celebrazione eucaristica, ha pubblicamente compiuto un atto di natura scismatica, rifiutando la sottomissione al Sommo Pontefice e la comunione con i membri della Chiesa a lui soggetti (can. 751 CIC)”. A seguito di ciò, mons. Simone Giusti, vescovo della diocesi di Livorno, “ha emesso un Decreto (Prot. N. 1/24/VD), con il quale, a norma del can. 1364 § 1 del Codex Iuris Canonici, dichiara che don Ramon Guidetti è incorso ipso facto nella scomunica latae sententiae”. È quanto si legge in un comunicato diffuso ieri da don Matteo Giavazzi, cancelliere vescovile di Livorno. Guidetti, viene precisato, dal 1° gennaio 2024 è “sospeso a divinis e rimosso dall’ufficio di parroco della parrocchia di San Ranieri in Guasticce, a norma dei cann. 1333 § 1 e 1336 § 1 del Codex Iuris Canonici”. “Si ammoniscono i sacerdoti e i fedeli a non partecipare a eventuali sue celebrazioni o ad altre pratiche di culto, perché essi incorrerebbero ipso facto nella gravissima pena della scomunica”, conclude il comunicato.