Papa Francesco: Angelus, “far tesoro dei doni di Dio più quotidiani e meno appariscenti”

“Per accogliere i grandi doni di Dio è decisivo saper fare tesoro di quelli più quotidiani e meno appariscenti”. Ne è convinto il Papa, che nell’Angelus dell’Immacolata, pronunciato dalla finestra del palazzo apostolico che si affaccia su piazza San Pietro, ha fatto notare che “precisamente con la fedeltà quotidiana del bene che la Madonna ha permesso al dono di Dio di crescere in lei; è così che si è allenata a rispondere al Signore, a dirgli ‘sì’ con tutta la sua vita”. “Allora ci chiediamo”, la domanda ai fedeli: “io credo che l’importante, nelle situazioni di ogni giorno come nel cammino spirituale, è la fedeltà a Dio? E, se ci credo, trovo il tempo per leggere il Vangelo, per pregare, partecipare all’Eucaristia e ricevere il perdono sacramentale, per fare qualche gesto concreto di servizio gratuito? Sono quelle piccole scelte di ogni giorno, scelte decisive per accogliere la presenza del Signore”. “Maria Immacolata ci aiuti a stupirci dei doni di Dio e a rispondervi con la fedele generosità di ogni giorno”, l’auspicio prima della recita della preghiera mariana.

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