“Prima di concludere questa celebrazione, desidero salutare quanti vi hanno preso parte attraverso i mezzi di comunicazione sociale”. Lo ha detto il Papa, al termine della Celebrazione della Domenica delle Palme e della Passione del Signore, prima della benedizione apostolica. “In particolare, il mio pensiero va ai giovani di tutto il mondo, che vivono in maniera inedita, a livello diocesano, l’odierna Giornata Mondiale della Gioventù”, ha proseguito Francesco: “Oggi era previsto il passaggio della Croce dai giovani di Panamá a quelli di Lisbona. Questo gesto così suggestivo è rinviato alla domenica di Cristo Re, il 22 novembre prossimo. In attesa di quel momento, esorto voi giovani a coltivare e testimoniare la speranza, la generosità, la solidarietà di cui tutti abbiamo bisogno in questo tempo difficile”. “Domani, 6 aprile, ricorre la Giornata Mondiale dello Sport per la Pace e lo Sviluppo, indetta dalle Nazioni Unite”, ha ricordato Francesco: “In questo periodo, tante manifestazioni sono sospese, ma vengono fuori i frutti migliori dello sport: la resistenza, lo spirito di squadra, la fratellanza, il dare il meglio di sé… Dunque, rilanciamo lo sport per la pace e lo sviluppo”. “Carissimi, incamminiamoci con fede nella Settimana Santa, nella quale Gesù soffre, muore e risorge”, l’ultimo invito: “Le persone e le famiglie che non potranno partecipare alle celebrazioni liturgiche sono invitate a raccogliersi in preghiera a casa, aiutate anche dai mezzi tecnologici. Stringiamoci spiritualmente ai malati, ai loro familiari e a quanti li curano con abnegazione; preghiamo per i defunti, nella luce della fede pasquale. Ciascuno è presente al nostro cuore, al nostro ricordo, alla nostra preghiera”.