Il Papa invita a guardare alla morte senza rimozioni, definendola “maestra di vita” e indicando nella Risurrezione la risposta che apre alla speranza eterna.
La National Security Strategy descrive un’Europa vulnerabile tra declino, migrazioni e identità. Possieri analizza rischi politici e culturali e il futuro del rapporto transatlantico.
Il Papa ha ricevuto Zelenskyy a Castel Gandolfo, ribadendo dialogo, pace e tutela di prigionieri e bambini ucraini.
La parrocchia prepara un Natale essenziale di speranza, tra guerra, rifugiati e fede condivisa.
L’Annuario Pontificio diventa digitale: aggiornamenti quotidiani su vescovi e diocesi, consultabile online e via app con abbonamento.
Il Report Migrantes 2025 registra meno sfollati ma maggiore vulnerabilità: ritorni insicuri, più sfollati climatici e un’accoglienza italiana segnata da dinieghi e forte esclusione.
Il direttore generale della Fondazione Migrantes sul nuovo regolamento europeo su rimpatri e Paesi terzi sicuri: “Le proposte non promettono bene”. “Negli anni norme sempre più escludenti”.
A Loppiano si rilancia il cammino ecumenico, con nuovi passi condivisi verso l’unità tra le Chiese.
La Cei rilancia una visione profetica: formare coscienze, educare alla pace e disinvestire dagli armamenti per un futuro giusto.
Mons. Renna: serve una profezia di pace, contro guerra, armamenti e visioni nazionaliste.
Al cinema “Eternity” esplora l’amore oltre la morte; su Netflix “Stranger Things 5” affronta amicizia, crescita e paure in un omaggio nostalgico agli anni ’80.
Per don Peyron, l’IA trasforma mente e società. Urge educazione critica e consapevole.
Studio cattolico globale: l’IA sia inclusiva, giusta, sostenibile e centrata sulla dignità umana.
La Nota “Una caro” rilancia la monogamia come risposta educativa alla crisi delle relazioni odierne.
Don Ferrari: la Nota invita a riscoprire l’amore coniugale come appartenenza libera e responsabile.
Papa Leone XIV propone il Credo niceno come fondamento di unità tra le Chiese e segno di speranza per il Mediterraneo contemporaneo.
Il Papa si raccoglie ad Assisi sulla tomba di san Francesco, incontra i vescovi e rilancia sinodalità, pace e cura delle comunità, promettendo il ritorno nel 2026.
ZUPPI “Mettere sempre Cristo al centro e di comunicare il Vangelo”