All’omaggio all’Immacolata, il Papa invoca speranza e pace per un’umanità provata.
La festa dell’Immacolata offre uno sguardo unico su Maria, presentata nella sua originaria purezza di creatura appena nata, segno di una luce che il male non può offuscare. Nel confronto con Eva, l’Immacolata rivela il riscatto dell’infanzia umana, la libertà dal peccato e la pienezza dell’amore donato. La tradizione cristiana contempla Maria come figlia, madre e icona di un’umanità rinnovata, capace di accogliere Dio senza timore. La sua verginità diventa spazio di desiderio e speranza, aperto all’“Eccomi” dell’incontro. La sua storia illumina quella di tante donne bibliche.
A un anno dalla caduta di Assad, la Siria vive timide aperture. Mons. Jallouf vede nei cristiani segni di ritorno, sicurezza e speranza mentre il Paese avvia la ricostruzione.
Patton invita a riscoprire il presepe come via di umiltà, accoglienza e autentico Natale.
Alla vigilia del Natale riemerge il dibattito sul presepe, tra tradizione familiare e contestazioni ideologiche. Nonostante critiche e divieti in alcuni spazi pubblici, il presepe continua a esercitare un forte richiamo, anche tra giovani e non credenti. La sua forza inclusiva si manifesta nella pluralità dei personaggi e nella capacità di raccontare umanità, fragilità e bellezza. Le rappresentazioni artistiche e i presepi viventi ne confermano il valore culturale, offrendo un messaggio che parla a tutti.
Il presepe, nato dall’intuizione di san Francesco a Greccio, continua a ispirare credenti e non credenti, custodendo memoria, emozione e un messaggio universale di umanità.
Al cinema “Eternity” esplora l’amore oltre la morte; su Netflix “Stranger Things 5” affronta amicizia, crescita e paure in un omaggio nostalgico agli anni ’80.
La Cei rilancia una visione profetica: formare coscienze, educare alla pace e disinvestire dagli armamenti per un futuro giusto.
Mons. Renna: serve una profezia di pace, contro guerra, armamenti e visioni nazionaliste.
Per don Peyron, l’IA trasforma mente e società. Urge educazione critica e consapevole.
Studio cattolico globale: l’IA sia inclusiva, giusta, sostenibile e centrata sulla dignità umana.
Oltre 400 morti, centinaia di dispersi e milioni di persone colpite: è il bilancio delle piogge torrenziali che hanno devastato Sumatra.
Il presidente della Cei è intervenuto oggi a Venezia per il 60° anniversario della reciproca abolizione delle scomuniche tra Roma e Costantinopoli.
MORAGLIA Venezia oltre ad essere un luogo è un modo d’essere
Sono tre le priorità per invertire il trend dell’inverno demografico, per il presidente della Fondazione per la natalità: “Lavoro, casa e fiscalità equa”.
Mons. Visvaldas Kulbokas commenta al Sir le trattative di pace che in queste ore stanno impegnando le diplomazie ucraine, Usa ed europee.
L’incontro con Leone al termine dell’udienza del mercoledì. “La nostra richiesta principale è stata la pace in Ucraina”, ha affermato Sergiy Chernov, politico dell’oblast di Kharkiv.
“Sul versante della tutela e della prevenzione degli abusi non abbassiamo la guardia”, ha commentato il presidente della Cei, auspicando che “si possano ricucire le ferite di chi ha sofferto e soffre a causa di crimini inaccettabili”.
La Nota “Una caro” rilancia la monogamia come risposta educativa alla crisi delle relazioni odierne.
Don Ferrari: la Nota invita a riscoprire l’amore coniugale come appartenenza libera e responsabile.
Papa Leone XIV propone il Credo niceno come fondamento di unità tra le Chiese e segno di speranza per il Mediterraneo contemporaneo.
Il Papa si raccoglie ad Assisi sulla tomba di san Francesco, incontra i vescovi e rilancia sinodalità, pace e cura delle comunità, promettendo il ritorno nel 2026.
ZUPPI “Mettere sempre Cristo al centro e di comunicare il Vangelo”
