Lo smartphone è uno strumento in mano nostra o è il contrario? Il mondo reale sta per essere sostituito da quello virtuale? “Sulla Via di Damasco” mette a tema il digitale e l’invito di Papa Leone ai giovani a non lasciare che un algoritmo scriva la loro storia. Esiste un allarme educativo; c’è la necessità di stabilire delle regole per gli adolescenti e soprattutto per i più piccoli. Eva Crosetta ne parla domani, domenica 30 novembre, alle ore 7.30, su Rai Tre, con Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta, offrendo dati e possibili soluzioni per un uso consapevole del digitale. È rinata la protagonista della prima intervista, Francesca: da giovanissima persa tra cellulare e social, poi la svolta, l’incontro con Cittadella Cielo di Frosinone e la decisione di consegnare il telefono e disintossicarsi. Accanto alle opportunità di uno strumento tanto potente, emergono anche numerose fragilità legate al digitale, come dalle testimonianze raccolte tra il pubblico. In coda al programma di Vito Sidoti, le parole di Leone XIV: “Ragazzi, costruite il digitale come uno spazio di fraternità e creatività, non una gabbia dove rinchiudervi, una dipendenza o una fuga”. La regia del programma è di Alessandro Rosati.