“Gesù è venuto, ma viene anche oggi”. Con queste parole, il vescovo della diocesi di Teramo-Atri, mons. Lorenzo Leuzzi, invita i giovani a vivere pienamente la Prima Domenica di Avvento, domenica 30 novembre, aprendo il nuovo anno liturgico. “L’Avvento in realtà, è il tempo che ci ricorda le tre venute di Gesù: a Betlemme 2025 anni fa, la sua venuta oggi e quella che avverrà alla fine del tempo e dello spazio”, scrive mons. Leuzzi, sottolineando che il Natale non è solo un ricordo storico ma una realtà da accogliere ogni giorno. “Nella società contemporanea tutto è nuovo, ma non tutto fa crescere!” avverte il vescovo, esortando a discernere le proposte che ascoltiamo e a riscoprire la novità del Natale. “Il ‘di più’, la pienezza della vita, sta nel prepararsi ad incontrare Gesù che viene oggi!”. Mons. Leuzzi invita a vivere il cammino dell’Avvento come tempo di riflessione e preghiera: “Lui è venuto per stare sempre con me! AbbracciarLo nella notte Santa è l’esperienza più grande della nostra esistenza: nessuno può dire che è troppo lontano da noi. È con noi e lo sarà fino alla terza venuta, alla fine del tempo e dello spazio”. “Possiamo costruire un mondo migliore perché non siamo soli, ma Lui è venuto, viene e verrà. Siamo prossimi alla conclusione del cammino giubilare, segnato dal desiderio di essere segni di speranza. Un dono e una responsabilità che insieme non dobbiamo disperdere ma custodire con gioia e fiducia pensando fin da ora all’evento del Natale: quel Bambino è e sarà sempre con noi!”.