Scenari, mappe, strumenti, strategie di prevenzione, mitigazione e comunicazione del rischio sismico, a supporto del Sistema di Protezione civile. Questo il focus di “Mars – Mappe di rischio sismico”, il progetto sviluppato da Dipartimento della Protezione civile, in collaborazione con i centri di competenza ReLuis (Rete dei Laboratori universitari di Ingegneria sismica e strutturale) ed Eucentre (Centro di formazione e ricerca in Ingegneria sismica) che sarà presentato, lunedì 1°dicembre, all’Auditorium della Biblioteca nazionale di Roma.
L’evento “Mars, Mappe di rischio sismico a scala nazionale e comunicazione del rischio” che vedrà, tra gli altri, la presenza del capo Dipartimento della Protezione civile, segna la conclusione di un percorso pluriennale che ha portato all’adozione di strumenti tecnico-scientifici innovativi per le attività di valutazione e riduzione del rischio sismico in Italia.
Un valido supporto a disposizione di tutti i livelli istituzionali impegnati nelle attività di pianificazione di protezione civile e mitigazione del rischio sui territori, a tutela delle comunità, del patrimonio edilizio residenziale, di quello pubblico e delle infrastrutture strategiche.
“Un progetto congiunto che – commenta il capo Dipartimento, Fabio Ciciliano – conferma l’impegno costante del Sistema di Protezione civile nell’applicazione di conoscenze tecnico-scientifiche sempre più avanzate alle molteplici attività di prevenzione strutturale e non strutturale, a tutela delle comunità e dei territori”.
Con Mars anche la prevenzione non strutturale entra in una nuova fase. Tra i suoi elementi chiave, infatti, c’è l’adozione di strategie di comunicazione innovative, volte ad accrescere la consapevolezza tra la popolazione “attività fondamentali – conclude Ciciliano – per diffondere la cultura della prevenzione di protezione civile e rendere le comunità sempre più resilienti e informate sui rischi del nostro Paese”.