Card. Zuppi: “non deve venire meno l’attenzione sulla martoriata Ucraina”

“Non deve venire meno l’attenzione sulla martoriata Ucraina”. È l’appello del card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, al termine della sua introduzione all’assemblea dei vescovi italiani, in corso ad Assisi fino al 20 novembre. “In un mondo che si sta rimescolando, dove l’Europa rischia la periferizzazione o un’altra collocazione rispetto a Paesi emergenti o già emersi, ma anche rispetto al Nord America, l’Europa delle Chiese cristiane esiste e vive”, ha garantito il cardinale: “C’è un cattolicesimo europeo e c’è un enorme campo di esperienze e realizzazioni. Abbiamo da dire che la persona umana, anche se fragile, debole, morente, nascituro, è centrale nel nostro umanesimo. La nostra Europa ha avuto sempre un ruolo importante nel pensare l’umano, la persona, la comunità. Un pensiero estroverso anche in altri continenti. Questo non può mancare”. “Pensiamo a un prossimo momento di incontro sull’Europa, da preparare adeguatamente che spinga nella direzione che auspicava Romano Guardini, riflettendo su Europa. Compito e destino”, ha annunciato il presidente della Cei: “In fondo, tutti i processi di avvicinamento o globalizzazione, cui abbiamo assistito tra il XX e il XXI secolo, hanno presentato un deficit di spirito. L’Europa cristiana ha tanto da dire e molto da pensare in proposito”.

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