“La riflessione sul valore etico delle nostre proposte diventa una bella tappa del cammino che, come società e come Chiesa, siamo chiamati a percorrere”. Così Leone XIV ha accolto questa mattina, nella Sala Clementina, i partecipanti al Seminario di etica nel governo della salute promosso dalla Pontificia accademia per la vita. Il Papa ha ricordato che il loro incontro, nel contesto giubilare, “non ha solo un valore formativo, ma diventa una peregrinazione”, nella quale la Chiesa li accoglie “come pellegrini di speranza, considerando preziosi i vostri diversi approcci, competenze e propositi, per instaurare un dialogo di vita e di azione nell’opera comune della cura del malato”. Inoltre, il Papa ha attirato l’attenzione sul rischio di distorsioni nella gestione sanitaria, mettendo in guardia dalla “possibilità di un pregiudizio, dell’introduzione di una condizione, una premessa, una nota che falsifica, tronca, esclude in modo fraudolento la percezione che abbiamo della realtà della società e del malato concreto”. Quindi, Leone XIV ha avvertito che tale dinamica “crea una situazione di ingiustizia nella gestione delle risorse necessarie per la retta amministrazione della salute”. Infine, il Pontefice ha ribadito il valore del loro incontro come occasione per un cammino condiviso di responsabilità e servizio.