“È un luogo di incontro, di confronto, in qualche modo anche di preghiera, ma soprattutto è un luogo per scoprire la bellezza delle nostre relazioni umane. Per le coppie e le famiglie è un’opportunità per conoscersi meglio e per vivere appieno le proprie relazioni, mettendosi anche al riparo da tanti pericoli che oggi ci sono, come per esempio l’incomunicabilità, la frenesia, la fretta, eccetera”. Così mons. Gianrico Ruzza, vescovo di Civitavecchia-Tarquinia e di Porto-Santa Rufina, nel video di presentazione dell’edizione 2025-2026 della Scuola della tenerezza. Il percorso ripartirà domani, domenica 26 ottobre, presso il Borgo della tenerezza, a Sasso di Cerveteri (Rm); ispirata dalla Teologia della tenerezza di don Carlo Rocchetta e dall’intuizione del vescovo Ruzza, la Scuola propone un itinerario è un percorso di formazione destinata a coppie, fidanzati, giovani e giovanissimi per “crescere insieme nello stile della Tenerezza, a partire dall’incontro con Dio-Tenerezza”. Fino ad aprile 2026 è previsto un incontro mensile. Con l’edizione di quest’anno viene presentata anche la novità costituita dal “Nido della tenerezza”, uno spazio accogliente e protettivo, nato per offrire ascolto e sostegno a persone, coppie e famiglie che desiderano intraprendere un cammino di serenità e rinnovamento. Presso il Nido – viene spiegato – è possibile usufruire di un servizio di consulenza familiare e di coppia, affidato a professionisti dedicati, con i quali fissare degli appuntamenti. Gli incontri si svolgeranno due volte al mese, il sabato dalle 9 alle 12 fino a maggio 2026. È possibile prenotare un appuntamento scrivendo una e-mail a nidodellatenerezza@gmail.com.