“Proteggere i minori dagli abusi sessuali nell’ambito della cerchia di fiducia: quadri giuridici”: è il titolo del rapporto pubblicato oggi dal Comitato di Lanzarote, cioè il Comitato delle parti della Convenzione del Consiglio d’Europa per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali. Contiene i risultati dell’analisi condotta sui 48 Stati parte della Convenzione e indica come questi debbano rafforzare le proprie norme per migliorare la prevenzione e la protezione delle vittime di abusi. Il trattato infatti obbliga gli Stati a criminalizzare tutte le forme di violenza sessuale contro i minori e a sviluppare strategie coordinate di prevenzione, protezione e azione penale. “Nessun bambino dovrebbe essere a rischio proprio all’interno della cerchia che dovrebbe proteggerlo”, ha spiegato la presidente del Comitato, Maria José Castello-Branco. In particolare il rapporto esamina le normative esistenti sulla criminalizzazione degli abusi sessuali nell’ambito della cerchia di fiducia, la protezione dei minori vittime di abusi sessuali in famiglia, la lotta ai comportamenti sessuali dannosi dei minori e la protezione dei minori vittime durante le indagini e i procedimenti penali. Emergono progressi, anche se il Comitato invita gli Stati a migliorare e fornisce 37 raccomandazioni, alcune all’attenzione specifica di singoli Paesi. Sotto la lente anche i comportamenti sessuali dannosi che i minori possono adottare nei confronti di altri minori, l’informazione, il monitoraggio delle persone condannate.