Il bilancio delle vittime causate dalle intense piogge che hanno colpito l’Honduras negli ultimi giorni, nel quadro di un maltempo che ha riguardato vaste aree di America centrale e Messico, è salito a 12 persone, secondo i dati diffusi dal Sistema nazionale di gestione dei rischi e delle emergenze (Copeco). Le precipitazioni, attribuite alla combinazione di una saccatura in superficie e un sistema di bassa pressione, hanno colpito complessivamente circa 11.000 persone in tutto il Paese. La Copeco ha segnalato danni diffusi a infrastrutture e abitazioni.
A causa del rischio idrogeologico, che ha portato all’innalzamento dei fiumi, l’allerta rossa – che comporta l’evacuazione immediata delle zone a rischio – è stata estesa dai dipartimenti meridionali ad alcune aree a più alta densità abitativa, comprese le città di Tegucigalpa e Comayagüela.
In via precauzionale, le autorità hanno disposto la sospensione delle lezioni in presenza nei centri educativi delle zone più a rischio, esortando la popolazione a non attraversare guadi o corsi d’acqua ingrossati e a seguire rigorosamente le indicazioni di sicurezza.