Eurostat: cresce la percentuale di anziani over65 rispetto alla popolazione in età lavorativa

La percentuale di anziani (di età pari o superiore a 65 anni) sul totale della popolazione in età lavorativa (persone di età compresa tra 20 e 64 anni) è cresciuto di oltre 11 punti percentuale negli ultimi 20 anni. Oggi Eurostat, l’ufficio europeo di statistica, spiega che il cosiddetto “indice di dipendenza degli anziani” nell’Ue nel 2004 era del 26,8% (cioè c’erano 4 adulti in età lavorativa per ogni anziano), mentre nel 2024, era del 37% (cioè c’erano meno di 3 adulti in età lavorativa per ogni anziano). La proporzione più bassa nel 2024 si è registrata nelle regioni francesi della Mayotte (6,1%) e della Guyana (13,8%) e nella regione Byen della capitale in Danimarca (17,8%). Al contrario le percentuali più alte, oltre il 70%, sono state registrate nella regione costiera belga dell’Arrondissement di Veurne (72,8%) nel Portogallo settentrionale (Alto Tâmega e Barroso al 71,4%) e nella Grecia centrale (nella regione dell’Euritania, 71,1%). In Italia la percentuale media è del 41,6%, ma vi sono numerose province che superano il 50%.

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