L’ufficio elettorale di Chișinău diffonde i dati delle elezioni generali e subito si levano commenti e proteste. La Repubblica di Moldavia era chiamata ieri alle urne per il rinnovo del parlamento e si è registrata la più alta affluenza di sempre, con il 51,9% di voti espressi. Il Partito d’azione e solidarietà (Pas), forza filo europea della Presidente Maia Sandu, ha raggiunto la maggioranza assoluta con il 50,03% delle preferenze; all’Alleanza filorussa (Blocco patriottico) dell’ex Presidente Igor Dodon ha invece ottenuto il 24,3%. Si erano poi presentate altre forze, fra cui il Blocco alternativo pro europeo, il Nostro partito, Democrazia in patria, rimasti sotto il 10%. Il partito di Maia Sandu aveva avuto la solidarietà di partiti europeisti di vari Paesi Ue, mentre la forza guidata da Dodon è ritenuta vicina alla Russia, Paese che per molti appare una minaccia all’indipendenza e alla stessa sovranità moldava. Ora si attendono trattative per la formazione del governo, mentre i filorussi minacciano manifestazioni di protesta.