Nel loro incontro a New York, Ue, Onu e Unione africana hanno ribadito il loro “impegno collettivo a promuovere una pace duratura e uno sviluppo sostenibile in Africa, in linea con l’Agenda 2063 dell’Unione africana e l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile”. Hanno “preso atto dell’approfondimento del partenariato tra Africa ed Europa, in linea con la loro Visione congiunta per il 2030, e del prossimo vertice tra l’Unione africana e l’Unione europea previsto per novembre 2025 a Luanda, in Angola”. Le tre organizzazioni hanno sottolineato l’importanza di attuare l’Impegno di Siviglia per facilitare il finanziamento dello sviluppo, catalizzare gli investimenti e affrontare le sfide del debito dei Paesi in via di sviluppo. Hanno espresso “preoccupazione per le perturbazioni causate dal clima che si stanno intensificando in tutto il mondo, colpendo in modo sproporzionato le popolazioni più vulnerabili, e hanno chiesto impegni ambiziosi in occasione della Cop30, in programma dal 10 al 21 novembre in Brasile”. Inoltre, hanno commemorato il 25° anniversario dell’adozione della risoluzione 1325 (2000) del Consiglio di sicurezza sulle donne, la pace e la sicurezza, e si sono impegnate ad “accelerare la leadership femminile e la partecipazione piena, equa e significativa ai processi di costruzione della pace”. Le tre organizzazioni hanno concordato di riunirsi nuovamente nel 2026, a margine dell’81ma sessione dell’Assemblea Onu.