Scuola: Matera, mons. Ambarus messaggio agli studenti per l’inizio dell’anno scolastico, “non arrendetevi davanti alla fatica dello studio”

(Foto ANSA/SIR)

“Avere fame di cultura e non scoraggiarsi di fronte alle difficoltà”. È questo l’augurio che l’arcivescovo di Matera-Irsina, Benoni Ambarus, fa agli studenti in procinto di cominciare l’anno scolastico. Di fronte alle difficoltà del lavoro e del futuro, il vescovo, rivolgendosi agli studenti, spera che possano “avere fame di cultura, fame di istruzione, fame di conoscenza. Viviamo in un mondo dove i mal intenzionati possono manipolare le notizie, il pensiero e la verità, a scapito di coloro che sono poco informati, che non ragionano molto sulle cose, che si fidano con troppa facilità. Non arrendetevi davanti alla fatica dello studio. Non è vero che studiare è inutile, perché tanto non aumenta il reddito. È vero invece che studiare significa comprendere di più il mondo, la cultura e vivere con consapevolezza. Possiamo scegliere di vivere o di sopravvivere, ma non è la stessa cosa”. Perché, continua “Non è la stessa cosa attraversare la vita e gli eventi della società come se fosse qualcosa di esterno e di estraneo rispetto alla mia esistenza, o essere protagonisti nella società, se serve anche ribelli. Se serve, essere contestatori propositivi di alternative. Quindi, non vi arrendete”. L’arcivescovo inoltre non dimentica un pensiero per “bambini, ragazzi e ragazze che neanche quest’anno inizieranno il percorso scolastico. Semplicemente perché le loro scuole sono state distrutte sotto le bombe, a Gaza, o in Ucraina, o nei vari paesi dove ci stanno le guerre insensate”. Il messaggio termina con il ringraziamento al personale docente “per la passione che mettono nell’accompagnarvi nell’avventura dell’istruzione e dello studio. La loro è una delle più importanti, e troppo spesso poco riconosciute professioni”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Diocesi