Parlamento Ue: chiesti più fondi per le Alleanze delle Università. Serafin (Commissione), “Erasmus+ supererà i 40 miliardi”

Più fondi per le Alleanze delle Università europee e maggiore specializzazione nei “settori più strategici per il nostro futuro: cambiamento climatico e intelligenza artificiale”. Sono queste le richieste avanzate davanti al Parlamento europeo da Laurence Farreng, incaricata di relazionare sul tema dei progetti interuniversitari sorti per la prima volta a cavallo tra 2017 e 2019 e che oggi, sei anni dopo, uniscono oltre 570 atenei favorendo mobilità e inclusione. “Ben lontane dal creare un sistema universitario a due velocità, come qualcuno tenta di far credere, le alleanze fungono da laboratorio per far emergere un vero spazio europeo dell’istruzione superiore”, sostiene Farreng, che nel suo discorso cita gli antichi “scambi intellettuali” che caratterizzano l’Europa fin dai tempi dell’Università di Bologna nel 1088 e i “viaggi di Erasmo nel XVI secolo”. Proprio da qui, il nome del programma Erasmus+, il più grande a sostegno della mobilità studentesca che sostiene anche l’Alleanza, ma da solo, “non può sostenere un’iniziativa di tale portata”. Ecco allora l’idea della relatrice: “Piuttosto che aumentare ancora il numero delle alleanze, è ormai indispensabile approfondire quelle esistenti e soprattutto diversificare e rendere stabili nel lungo periodo le loro fonti di finanziamento”. Nel suo intervento, il commissario Piotr Serafin esprime come l’esecutivo Ue accolga “con favore” la relazione sulle Alleanze delle Università europee, ritenute “essenziali per rafforzare i legami tra istruzione, ricerca e settore privato”. A luglio la Commissione ha presentato la bozza del Bilancio 2028-2034, all’interno della quale – sottolinea Serafin – sono presenti adeguamenti anche ai fondi per ricerca e istruzione. “Per quanto riguarda Erasmus+, proponiamo un aumento del bilancio del 50%, portandolo a 40,8 miliardi di euro”, da sommare agli aumenti ipotizzati per Horizon Europe e per il Fondo competitività: “Con il bilancio incrementato, le alleanze potranno continuare a promuovere qualità nell’istruzione, nell’innovazione e nella coesione in tutta Europa”.

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