In riferimento a quanto riportato ieri da una agenzia di stampa, che riprendendo i dati pubblicati dal Garante Nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, titola la notizia con un presunto “allarme” del Garante stesso in relazione al numero dei suicidi nelle carceri, arriva una smentita a questa interpretazione: “In linea con quanto rilevato dal Ministero della Giustizia, si precisa che al 31 luglio 2025 si registra una diminuzione significativa del numero di suicidi nelle carceri italiane rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente – si legge in una nota del Garante -. I dati, come riportati dallo stesso Report pubblicato, evidenziano: al 31 luglio del 2024 un totale di 58 suicidi, che scendono a 46 allo stesso periodo di quest’anno, con una riduzione quindi di 12 unità”.
L’Avv. Irma Conti, componente del Collegio del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, sottolinea: “Questa riduzione può rappresentare un possibile miglioramento delle condizioni detentive o dell’efficacia delle misure di prevenzione adottate. Il trend, illustrato nel grafico n. 2 del Report, evidenzia in modo chiaro il divario tra i due anni”.
“Ogni altra interpretazione è, pertanto, fuorviante della realtà dei fatti”, conclude la nota.